Esistono tre accessi a Bergamo Alta :
- VIALE VITTORIO EMANUELE
- VIA SANT’ALESSANDRO
- VIA PIGNOLO
VIALE VITTORIO EMANUELE
Percorrendo Viale Papa Giovanni XXIII, via che unisce la stazione ferroviaria e degli autobus al centro urbano, si raggiunge Porta Nuova, ingresso monumentale della città
Superata Porta Nuova, si arriva sul Sentierone, dominato dalla torre dei Caduti (1924),dove i bergamaschi fanno delle belle passeggiate tra portici,alberi e edifici come il Teatro Donizetti, costruito a fine ‘700 ma completato nell’ ‘800. Sullo sfondo la bella città alta, mentre se girate lo sguardo verso destra vedrete la Chiesa di San Bartolomeo (eretta nel ‘600).
Il Viale alberato che sale verso Bergamo alta è stato aperto intorno alla metà dell’800 ed è oggi l’accesso principale alla città vecchia, che un tempo si poteva raggiungere solo per le ripide vie selciate dei borghi.
Dove questo Viale Vittorio Emanuele compie un’ampia curva, si trova la stazione inferiore della funicolare, in funziona dal 1887 per collegare la città bassa a quella alta.
Se dal Sentierone si imbocca la via XX Settembre, via dello shopping bergamasco e isola pedonale alla fine della quale ci si ritrova in Piazza Pontida.
VIA SANT’ALESSANDRO
Per salire in città alta da Piazza Pontida bisogna percorrere la via Sant’Alessandro fino alla Chiesa di Sant’Alessandro in colonna.
Oltre l’incrocio con Via Garibaldi, aumenta la pendenza. Da qui comincia poi il complesso monastico di San Benedetto, delle suore di clausura, una delle migliori architetture di Bergamo. Salendo ancora si imbocca la via Tre Armi che si snoda ai piedi delle mura venete, da dove si possono ammirare le mura più da vicino.
Percorrendo invece l’alto viadotto che si conclude dove sorge la marmorea Porta San Giacomo, si ha una bella veduta sulla zona centrale di Bergamo.
VIA PIGNOLO
Dal Sentierone si può salire infine anche imboccando via Torquato Tasso , dove si trova il Palazzo della Prefettura e della Provincia (dell’ ‘800).
Al termine della via si incontra la Chiesa di Santo Spirito, rifatta nella prima metà del ‘500 la cui volta venne eseguita nel ‘700 dall’architetto Giambattista Caniana.
Svoltando in Via Pignolo si passa in uno dei borghi più belli di Bergamo: una schiera di palazzi costruiti tra il ‘500 e l’ ‘800 , delle dimore con i propri giardini interni.
Questa via metteva in comunicazione il centro urbano con con la strada per Venezia.
Proseguendo su Via Pignolo, dopo aver incontrato la Chiesa di Sant’Alessandro della Croce e la Fontana del Delfino (1526). Dalla piazzetta del Delfino, continuando a salire per via Pignolo, si arriva alla città murata, accessibile, come per chi sale da viale Vittorio Emanuele, attraverso la severa Porta S.Agostino.