ITINERARIO ATTRAVERSO L´AREA MINERARIA.

itinerario attraverso l´area mineraria

L’alta Val Brembana è ricca di giacimenti minerali in particolare in Val Stabina.

L’intero massiccio dei Tre Signori ospita importanti mineralizzazioni a ferro sotto forma di siderite (carbonato di ferro). I giacimenti di origine idrotermale si presentano, nelle rocce metamorfiche, associati ad altri minerali.

L’itinerario di visita parte, sul fondo del Torrente Caravino, a ridosso del paese di Valtorta, in corrispondenza dell’antico ponte Bolgià.

In quest’area, lungo le sponde del torrente, erano ubicate numerose fucine che sfruttavano l’energia prodotta dall’acqua del torrente per l’alimentazione dei mantici e per il movimento di percussione del maglio.

Molto spesso alle fucine erano associati anche dei mulini, posti nel medesimo edificio o in una struttura affiancata: sfruttando un’unica canalizzazione si trasmetteva così la forza motrice dell’acqua sia alla ruota idraulica della fucina, sia a quella collegata alla macina.

In questo stesso luogo, sono state recentemente ricostruite, rispettando le originarie caratteristiche, due strutture che rievocano fedelmente il funzionamento dei magli e dei mulini di un tempo.

E’ sicuramente molto suggestivo vedere oggi all’opera queste semplici tecnologie, antiche di cinque secoli, ma ancora efficaci.

itinerario attraverso l´area mineraria

Per attraversare l’area mineraria della Valle del torrente Caravino si percorre un comodo itinerario ad anello che parte proprio dalle ricostruzioni del maglio e del mulino seguendo inizialmente il sentiero CAI 104 fino alla contrada Scasletto.

Alta Val Brembana

Qui si abbandona il segnavia CAI e si prosegue lungo il sentiero che scende a sinistra.

Dopo circa 15 minuti, sopra un risalto roccioso, si possono osservare i resti delle gallerie più antiche, delle quali rimane solo la volta di ingresso.

Proseguendo, il sentiero principale risale brevemente il versante destro e attraversa in piano un bosco di faggio fino ad incontrare sulla destra l’imbocco della galleria più alta.

Scendendo verso il torrente si arriva al piazzale di deposito del minerale, da dove partono altre gallerie. Poco sopra il piazzale, prendendo la traccia che sale sopra le rocce (facendo attenzione) si arriva alla polveriera, l’edificio dove venivano custoditi gli esplosivi.

Tornando sul sentiero principale in pochissimi minuti si raggiunge la strada e da qui, con breve passeggiata, si ritorna in paese.

Come sempre, se vorrete approfondire, vi invito a cliccare qui

Se ti interessasse fare una gita per vedere altre miniere… leggi anche l´articolo che ho scritto “le miniere del paese di Dossena”

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