Da venerdì 11 maggio a domenica 13 in Bergamo alta è tornata la tipica manifestazione dedicata alla tradizionale pasta ripiena bergamasca.
La vera e propria sagra ha abbellito la nostra città con personaggi medioevali, vestita a festa con pannelli narranti la storia del nostro casoncello e allestimenti urbani. Con rievocazioni storiche,convegni gastronomici riguardanti la cultura enogastronomica delle paste ripiene anche di altri siti Unesco ( Peschiera del Garda, Palmanova,Zara,Sebenico e Cattaro),esibizioni di sbandieratori ma soprattutto degustazioni dei piatti tipici in versione Street Food, la nostra città è stata invasa da colori e da moltissima gente.
Infatti da Piazza Vecchia e per tutta la via Colleoni, venerdi 11 maggio, i ristoranti di Città Alta hanno proposto i loro casoncelli e alcuni piatti tipici in versione take away.
Inoltre per i questi tre giorni era possibile visitare i musei e partecipare a visite guidate per la città e assistere a lezioni di cucina dallo chef Francesco Gotti. Invece domenica 13,infine, è stata presentata la gara di chiusura delle paste ripiene con l’ assegnazione di premi ai ristoranti più meritevoli.
Un evento davvero interessante per la provincia di Bergamo, organizzato dall’ associazione DeCIBO, che ha raccontato il casoncello come cibo della festa e della convivialità e come piatto più antico dell’ identità di Bergamo. Una grande festa per grandi e piccini